Mille bottiglie di vini pregiati per una spesa di 55mila euro. Ricche consulenze all'ex collaboratore di Cosentino. Ecco come il commissario straordinario voluto da Bondi ha usato i fondi per il sito archeologico
(18 novembre 2010). Mentre Pompei cadeva a pezzi, nelle ambasciate italiane sparse per il mondo si brindava. Con il vino "Villa dei misteri Igt", che l'ex commissario straordinario della Protezione civile Marcello Fiori, responsabile del sito fino a qualche mese fa, aveva comprato dalla pregiata ditta Mastroberardino e spedito come gentile cadeau. Nell'elenco delle uscite effettuate negli ultimi mesi, risulta tra le altre un impegno di ben 55 mila euro verso l'azienda vitivinicola, soldi usati per acquistare uno stock di mille bottiglie.
Questo il commento finale indicato nell'articolo: "dei 79 milioni che i due commissari avevano a disposizione, l'importo destinato agli interventi di messa in sicurezza è pari appena al 52 per cento del totale. Mentre a tutti gli interventi di valorizzazione e comunicazione, su cui procura e Corte dei Conti dovrebbero guardare con attenzione, è andato il 48 per cento, pari a 38,2 milioni".
Riassumendo, 38,2 milioni di spese per "valorizzazione e comunicazione" (ergo bottiglie di vino e molto altro ancora) che divise per 600 euro (ipotetico valore del sussidio di disoccupazione) darebbero vita a ben 63.667 sussidi!
l'Espresso (articolo completo)
11 Novembre 2010
