martedì 31 maggio 2011

Pompei crolla, loro mangiano....e bevono!

Mille bottiglie di vini pregiati per una spesa di 55mila euro. Ricche consulenze all'ex collaboratore di Cosentino. Ecco come il commissario straordinario voluto da Bondi ha usato i fondi per il sito archeologico
(18 novembre 2010). Mentre Pompei cadeva a pezzi, nelle ambasciate italiane sparse per il mondo si brindava. Con il vino "Villa dei misteri Igt", che l'ex commissario straordinario della Protezione civile Marcello Fiori, responsabile del sito fino a qualche mese fa, aveva comprato dalla pregiata ditta Mastroberardino e spedito come gentile cadeau. Nell'elenco delle uscite effettuate negli ultimi mesi, risulta tra le altre un impegno di ben 55 mila euro verso l'azienda vitivinicola, soldi usati per acquistare uno stock di mille bottiglie.
Questo il commento finale indicato nell'articolo: "dei 79 milioni che i due commissari avevano a disposizione, l'importo destinato agli interventi di messa in sicurezza è pari appena al 52 per cento del totale. Mentre a tutti gli interventi di valorizzazione e comunicazione, su cui procura e Corte dei Conti dovrebbero guardare con attenzione, è andato il 48 per cento, pari a 38,2 milioni".

Riassumendo, 38,2 milioni di spese per "valorizzazione e comunicazione" (ergo bottiglie di vino e molto altro ancora) che divise per 600 euro (ipotetico valore del sussidio di disoccupazione) darebbero vita a ben 63.667 sussidi!
l'Espresso (articolo completo)
11 Novembre 2010

Mancato accorpamento dei referndum alle elezioni amministrative


Come già anticipato su questo sito circa 400 milioni di euro potrebbero essere risparmiati  accorpando in un unico election day elezioni europee*, amministrative (là dove si tengono) e referendum sulla legge elettorale. Di questi 400 milioni, 200 milioni di euro sono i costi variabili (forze di polizia, personale impiegato, ecc..) e 200 costi indiretti (costo per le famiglie, valore del tempo, ecc.). Inoltre abbiamo stimato in 115 milioni i costi “fissi” ineludibili quali la stampa delle schede e la loro spedizione sul territorio.
Leggi l'articolo completo su: Lavoce.info

* Icalcoli sono relativi ai referendum del 2009 ma le varie voci di spesa sono identici ai costi per i referendum del 2011.
Riassumendo: Costi variabili 200 milioni + Costi fissi 115 miloni = 315 miloni di Euro/600 Euro (valore del sussidio di disouccupzione) = 525.00 Sussidi di disocuupazione.

Fondi a pioggia e fiere di paese Legge mancia anche in Senato

Da un articolo di Sergio Rizzo vengono denunciati gli sprechi derivanti dalla cosidetta legge mancia: "110,8 i milioni di euro che il governo dovrà distribuire sulla base di una risoluzione del Senato: una riedizione della cosiddetta «legge mancia» 103,9  milioni «spesi» dalla Camera. Finanziate 588 iniziative tra le più eterogenee: da una scuola di calcio a Torino a una rotonda a Pieve Emanuele (Milano).....".

Riassumendo: 110,8 milioni spese dal Senato + 103,9 milioni spese dalla Camera = 214,7 milioni che se divisi per 600 euro (ipotetico valore del sussidio di disoccupazione) si potrebbero avere = 357.833 sussidi

L''articolo completo e' disponibile grazie all'archivio del Corriere della Sera.
Sergio Rizzo
20 marzo 2010

giovedì 12 maggio 2011

da domani al salone del libro

VENERDI 13, SABATO 14 e DOMENICA 15
vieni a trovarci alla nuova fermata
della metro davanti al LINGOTTO!
un attimo prima di entrare al bellissimo
e gigantesco SALONE DEL LIBRO 2011

mercoledì 11 maggio 2011

DALLE PAROLE AI FATTI



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giovedì 5 maggio 2011

Consegna Appello dei Precari al Prefetto di Torino


I rappresentanti de “il nostro tempo è adesso - Torino” hanno incontrato quest’oggi il Prefetto di Torino Alberto Di Pace per consegnare, al rappresentante del Governo presente sul territorio, l’Appello al Presidente della Repubblica letto in occasione della manifestazione del 9 Aprile.
Il Dottor Di Pace nel leggere l’appello ha trovato “equilibrio nel documento e in come il Movimento stia affrontando il tema del precariato e saranno queste le parole – ha proseguito - che riporterò al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nell’incontro di oggi”.

Nel corso dell’appuntamento il Prefetto si è mostrato molto attento alle disamine del precariato, non solo come aspetto lavorativo, ma soprattutto quale elemento perturbante nella costruzione di un futuro delle giovani generazioni.

“Il nostro tempo è adesso – Torino” ha indicato al Dottor Di Pace le prossime iniziative per passare “dalle manifestazioni di piazza alle proposte concrete”. In proposito è stata presentata la lettera (in allegato), inviata a Confindustria in occasione dell’Assise del 7 Maggio di Bergamo, che chiede il riutilizzo di parte dei finanziamenti a fondo perduto, assegnati alle imprese, per abbassare il carico fiscale dei lavoratori dipendenti ed incentivare l’assunzione a tempo indeterminato.

Nel salutare i rappresentanti del Movimento il Prefetto, inoltre, ha ricordato come le “le porte della Prefettura siano sempre aperte per ascoltare e riportare al Governo proposte concrete per il miglioramento del nostro territorio e più in generale del paese”.

Comitato Promotore:
Alberto Formichella, precario scuola
Francesca Pignatelli, collaboratrice pubblica amministrazione
Giancarlo Bertolone, laureato scienze agrarie - disoccupato
Marco Riva, ricercatore
Massimiliano Rebuffo, giovani non + disposti a tutto CGIL Torino Tel. 3336098 040
Massimiliano Abbruzzese, precario pubblica amministrazione Tel. 392 78 22 843