Con il Decreto sviluppo (l.78/20110) per la seconda volta in due anni vengono azzerati i Consigli di Amministrazione di due importanti Societa' per Azioni a capitale interamente pubblico: si tratta della Sogei e dell'Istituto Poligrafico e Zecca.
La motivazione ufficiale e' quella della produzione della carta d'identita' elettronica e della sua integrazione con la tessera sanitaria e il codice fiscale. Per ora, quello che è certo è che, ancora una volta, assistiamo allo sperpero di denaro pubblico che consegue alla continua instabilità gestionale, alla rimodulazione di organici ed organigrammi, alla riformulazione di indirizzi e piani operativi, con motivazioni che appaiono quanto meno poco convincenti e trasparenti. La Carta d’identità elettronica è un progetto che risale addirittura al 1997 (14 anni fa !), più volte rilanciato e altrettante volte naufragato!
Esemplare il caso Sogei. Per questa Società, infatti, si tratta del quarto scioglimento anticipato in soli cinque anni, in una società pubblica, che ha compiti strumentali, di natura meramente tecnica, il cui unico cliente è il ministero dell’Economia, che ne indirizza, con pieni poteri di controllo, l’attività.
Della vicenda si occupa la Corte dei Conti nella relazione sulla gestione della società per gli anni 2006-2007, che qualifica la norma con la quale si scioglie il Cda “per molti aspetti invero piuttosto singolare”. Nelle sue conclusioni la Corte dei Conti considiera i costi definiti “aggiuntivi” in quanto imputabili – almeno indirettamente – ai primi due scioglimenti anticipati del C.d.A. di Sogei, pari a oltre 11 milioni di euro. Se considerate che di scioglimenti ne avverranno ancora tre e' facilmente intuibile che i costi sostenuti da noi contribuenti sara' ben maggiore di quelli fino ad ora individuati.
Questo sperpero inutile di danaro non comporta solo un danno alle casse dello Stato, cioe' noi, ma ci priva anche di possibili servizi. In questo caso, prendendo solo in considerazione gli 11 milioni calcolati dalla Corte dei Conti, i mancati sussidi di disoccupazione sono ben 18.333!!