Che i Partiti si fossero crati una legge a doc per avere a disposizione un finanziamento pubblico e' noto a tutti. Questo "si e' reso necssario", dira' qualche segretario di partito, per via dell'approvazione del referendum che negava la possibilita' di ricevere i rimborsi elettorali.
Quello che molti meno sanno e' che, in caso di elezioni anticipate, come in quest'ultima legislatura, i rimborsi elettorali di quella precedente proseguono fino ad esaurimento del quinto anno di "ipotetica legislatura". E' proseguono anche per i partiti che nel frattempo si sono estinti (vi ricordate ancora della Margherita?). Tutto questo grazie ad un emendamento inserito alla chetichella nel decreto milleproroghe del 2006.
Grazie ad una bella inchiesta (clicca qui) fatta dal quotidiano la Repubblica scoprimo i fondi che vengono tutt'ora elargiti per la XV legislatura (2006/2008) e per la XVI (2008/2013), quella attuale.
I fondi sopra citati riguaredano le elezioni per Camera e Senato, ma la musica e' la stessa per Europee, Regionale ecc. ecc.
Due considerazioni ritengo doverose. La prima riguarda il fatto che il Movimento 5 stelle che vede come leader Bepper Grillo, alle scorse elezioni regionali del 2010 (ma anche alle amministrative del 2011) ha ben figurato conseguendo un ottimo risultato elettorale in tutte le regioni senza spendere grandi somme e, soprattutto, senza chiedere alcun rimborso. La seconda, tutti i gruppi eletti, sia in Parlamento che nelle Regioni, godono di abbondanti finanziamenti (vedi articolo su dipendenti fantasma del Senato) per il funzionamento del gruppo e per il personale. E' proprio necessario un finanziameto aggiuntivo dove si ottengono rimborsi 10 volte maggiori rispetto a quello che si e' dichiarato (vedi Lega)? Senza parlare delle violazioni durante la campagna elettorale dove tutti, o quasi, i partiti attaccano i propri manifesti senza curarsi del rispetto delle regole tanto si sono fatti una legge che con mille euro sani tutte le malefatte!
Per i nostri calcoli sui sussudi prendiamo in considerazione solo i soldi tutt'ora elargiti ai partiti fantasma per la XV legislatura (quella precedente a questa). La cifra riportata in tabella sul quotidiano la Repubblica e' pari a 150 milioni di euro.