Qualche giorno fa ci eravamo occupati della societa' ad intero capitale pubblico Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, l'avevamo definita un po' "ballerina" per via dello scioglimento del Consiglio di Amministrazione inserito nel Decreto sviluppo 78/2010. La caduta del cda era dovuta, almeno ufficialmente, alle lungaggini per la produzione della carta d'identita' elettronica e della sua integrazione con la tessera sanitaria e il codice fiscale.
Ebbene, grazie al quotidiano on line leggioggi, si apprende come l'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), in una nota Pubblicata sul Bollettino del 13 giugno ritenga che: "La ragione dell’esclusiva nelle forniture alle Amministrazioni statali attribuita al Poligrafico non sembra risiedere in motivi tecnici né in esigenze riconducibili a particolari caratteristiche dei prodotti e dei relativi processi produttivi".
Insomma, dopo il danno adesso abbiamo anche la beffa!
ps. Ma da chi siamo governati???